Lettera del presidente 2015

Cari soci SICSeG,

nel momento in cui si assume la guida di una qualsiasi organizzazione umana, è inevitabile cadere nel banale con parole di circostanza. Non mi sottrarrò a questa consuetudine, perché è per me un vero piacere e un grande onore essere il presidente di una Società a cui sono stato intimamente legato fin dalla sua fondazione e di cui sono sempre stato fiero sostenitore.

La SICSeG ha oggi una straordinaria vitalità e il merito di questo traguardo va attribuito a tutti coloro che hanno sempre creduto nel ruolo insostituibile svolto dalla Società nel campo della chirurgia della spalla e del gomito. Un ringraziamento particolare va a Roberto Rotini per l’enorme lavoro svolto da presidente nel corso dell’ultimo biennio e per il suo costante impegno nel promuovere un’attività capillare di formazione e aggiornamento su tutto il territorio italiano.

In un panorama congressuale molto affollato, gli eventi SISCeG si sono costantemente mantenuti sui livelli più alti di partecipazione e gradimento, ricompensando il lavoro svolto per sviluppare contenuti che non fossero mai scontati o superati.

Alle Società scientifiche viene oggi richiesto un ruolo centrale nell’aggiornamento degli specialisti e nella stesura di linee guida, un problema particolarmente sentito per le inevitabili ripercussioni sull’attività clinica, fine ultimo della nostra professione. Sono convinto che la SICSeG abbia tutte le caratteristiche necessarie per ottemperare a queste richieste, proseguendo nel percorso già intrapreso da qualche anno non solo con corsi e laboratori, ma anche con la formazione a distanza. In virtù delle sue dimensioni, la SICSeG offre un palcoscenico ideale per il confronto tra esperti e discenti, coprendo tutti gli argomenti – dalla patologia da sovraccarico del giovane sportivo alla traumatologia dell’anziano – che interessano spalla e gomito.

Ora più che mai è indispensabile stabilire un filo diretto tra Consiglio Direttivo e soci, una comunicazione costante che abbia in internet il suo strumento (inevitabilmente) privilegiato. Il sito online è già il principale mezzo di informazione per le attività organizzate dalla SICSeG, ma si vorrebbero sfruttare maggiormente le potenzialità della rete per favorire l’interazione e la cooperazione tra i soci. Qualsiasi suggerimento a riguardo sarà considerato prezioso e vi esorto ad avanzare proposte e critiche costruttive.

Senza dilungarmi troppo vorrei concludere esprimendo un mio personale desiderio da includere nei numerosi progetti futuri. Nell’ambito della SICSeG, ma senza escludere la collaborazione con altre Società, mi piacerebbe riuscire a dare l’impulso per l’organizzazione di studi multicentrici su vasta scala (confesso di avere in mente qualcosa sulle fratture dell’omero prossimale) che possano valorizzare quanto di buono si stia facendo in Italia, nonostante le oggettive difficoltà in cui ci troviamo ad operare.

Tutto il nuovo Consiglio Direttivo inizia questo biennio di presidenza con grande entusiasmo e speriamo di trasmettere a tutti la voglia di partecipare attivamente alla vita della SICSeG. Il contributo di ogni socio è indispensabile per custodire la preziosa eredità che ci è stata trasmessa, ma anche per guardare a nuovi orizzonti e non trovarsi impreparati in un mondo che corre sempre più veloce.

Un caro saluto a tutti. A presto.

Federico Grassi

Lettera del presidente 2016

Cari soci SICSeG,
alla fine di un anno, come sempre, è tempo di fare bilanci e piani di lavoro. Anche se in modo non troppo appariscente, la Società si è profondamente rinnovata e il Consiglio Direttivo si è impegnato a fondo per porre le basi di un progetto che dovrà vedere tutti coinvolti in uno spirito di condivisione e amicizia.
Il sogno che inseguiamo è quello di costruire una casa comune, dove tutti i chirurghi di spalla e gomito possano trovare sempre un luogo dove imparare, aggiornarsi e confrontarsi, indipendentemente da cariche o ruoli svolti all’interno della Società.

Per migliorare l’interazione con i soci nella vita della SICSeG, si è deciso di focalizzare l’attenzione su due aspetti principali. Da un lato è stata potenziata la Segreteria: con il nuovo anno AIM Group affiancherà Silvia Piccolomini in questo compito, al fine di ottimizzare l’informazione sulle attività societarie e mantenere contatti sempre più stretti con gli iscritti. Dall’altro si è perfezionato e arricchito il sito internet: grazie alla dedizione di Mario Borroni, www.sicseg.it è diventata una vera e propria “bacheca” della Società, dove è possibile trovare contenuti sempre aggiornati sugli eventi in programma, usufruire di materiale didattico e iscriversi o rinnovare l’iscrizione alla SICSeG con procedure molto semplici. E’ molto importante che aggiorniate i vostri dati, in particolare l’indirizzo mail, per garantire una comunicazione efficiente da parte nostra!

In occasione del VII Corso Nazionale, tenutosi a Roma nell’ambito del Congresso SIOT, sono state approvate dall’Assemblea Generale alcune modifiche dello Statuto e del Regolamento, rese necessarie da alcuni aggiornamenti normativi in materia. Sono state inoltre definite le modalità di richiesta e assegnazione del Congresso Nazionale per consentire ad ogni socio di avanzare la propria candidatura ad organizzare questo importante evento scientifico. Invito quindi tutti a consultare questi documenti sul sito per esaminare in dettaglio le novità introdotte.

Nel 2015, in un panorama sovraffollato di eventi scientifici, la SICSeG è riuscita ad organizzare con successo alcuni Convegni Regionali (Sardegna, Emilia, Marche-Abruzzo, Campania) e ad offrire un contributo determinante per la riuscita di altri, talvolta in collaborazione con altre Società. Il nostro obiettivo è quello di superarci nel 2016, dove alcuni eventi sono già stati definiti - tre Convegni Regionali (Veneto-Friuli, Emilia) e un Cadaver Lab – e altri sono in via di allestimento. A questo proposito invito i delegati regionali ad attivarsi per coinvolgere non solo i chirurghi ortopedici, ma anche le altre figure professionali (fisiatri, fisioterapisti, radiologi, infermieri, etc.) interessate a partecipare alle nostre attività, in modo da rendere sempre più capillare la nostra azione a livello locale.

Il prossimo maggio si terrà a Riccione il XIII Congresso Nazionale sotto la presidenza di Fabrizio Campi. Non serve sottolineare che questo è l’evento centrale della vita societaria e che non bisogna mancare per nessuna ragione. E’ stato creato un sito del congresso (www.sicseg2016.it) dove si possono trovare tutte le informazioni necessarie per partecipare. A me preme ricordare che la deadline per l’invio degli abstract è stata fissata al 29 febbraio 2016: vi esorto ad inviare i vostri lavori, perché il Congresso SICSeG è il palcoscenico nazionale più prestigioso e competente per confrontarsi sulle problematiche di spalla e gomito.

Un altro appuntamento che mi preme ricordare è il 37° Congresso SICOT, che si terrà a Roma a fine estate (8-10 settembre 2016). Questo evento di portata mondiale torna in Italia dopo ottant’anni – risale infatti al 1936 l’organizzazione da parte di Vittorio Putti – e credo sia importante partecipare come chirurghi ospitanti per farci conoscere a livello internazionale. La deadline per l’invio degli abstract è il 15 febbraio 2016 (www.sicot.org/rome).

Concludo ricordando, ahimè, quello che non siamo ancora riusciti a fare e che è lo specchio del nostro maggiore difetto: alla SICSeG mancano studi clinici multicentrici, quella forma di produzione scientifica che ha portato grandi frutti in altri Paesi e che da noi non riesce a trovare realizzazione per una cronica incapacità di aggregazione e cooperazione. Forse l’azione della Società dovrebbe essere più incisiva a riguardo, ma è necessaria la partecipazione attiva di tutti per intraprendere e portare a termine anche il più semplice studio osservazionale. Spero che in tempi brevi si riesca a raggiungere questo agognato traguardo, perché sarebbe l’espressione migliore di un sodalizio scientifico che trova nell’unità la sua forza più grande.

Augurandovi un Nuovo Anno ricco di soddisfazioni professionali, ma soprattutto generoso nel riservarvi grande serenità, invio a tutti voi, a nome di tutto il Consiglio Direttivo, i più cari saluti.

Federico Grassi