Regolamento

ART. 1

La Società Italiana di Chirurgia della Spalla e del Gomito Ente del Terzo Settore (SICSeG E.T.S.), come da Statuto, si compone di Soci Ordinari, Soci Onorari e Soci Emeriti.

Alla vita dell’Associazione partecipano membri Affiliati, Laureati in Medicina e Chirurgia ma non specialisti in Ortopedia e traumatologia, specialisti di branche affini (fisiatria, radiologia, reumatologia, medicina dello sport, neurologia), nonché laureati nelle professioni sanitarie.

ART. 2

I Soci Ordinari sono tenuti al pagamento di una quota annuale il cui importo è stabilito dal Consiglio Direttivo.
Essa è annuale, non è frazionabile né risarcibile in caso di recesso o di perdita delle qualità di socio.
Ai Soci sarà inviata, ogni inizio di anno, la richiesta di pagamento della quota associativa via raccomandata a/r o p.e.c. all’indirizzo dai medesimi fornito alla societa’ e comunicato in caso di variazione; ove non comunicata la variazione si intendera’ validamente inviato all’ultimo indirizzo conosciuto dalla societa’
I Soci non in regola con il pagamento delle quote sociali possono partecipare alle riunioni dell'Assemblea, ma non hanno il diritto di voto, non sono elettori e non possono essere eletti alle cariche sociali finché non avranno regolarizzato la propria posizione.

Gli Affiliati sono tenuti al pagamento di una quota annuale minima il cui importo è stabilito dal Consiglio Direttivo.

ART. 3

Ai Soci viene rilasciato un certificato di nomina firmato dal Presidente, a richiesta ed a spesa dell'interessato.

ART. 4

I candidati Soci e Affiliati devono indirizzare alla Segreteria della Società una scheda/domanda di ammissione/affiliazione contenente, oltre all'esatta e ben leggibile indicazione del cognome e nome, anche quella dell'anno di laurea, titoli, domicilio, sede di lavoro e recapiti telefonici e indirizzo di posta elettronica, allegando titolo di laurea e diploma di specializzazione.

ART. 5

I Soci, che presentano una Relazione o Comunicazione preordinata al Congresso Nazionale o alla Riunione Superspecialistica nell’ambito del Congresso SIOT, dovranno essere in regola col pagamento delle quote sociali.

ART. 6

I Soci morosi per oltre due anni consecutivi decadono e possono essere esclusi dall’Associazione, dopo avviso mediante raccomandata e/o posta elettronica senza esito, per decisione del Consiglio Direttivo, ma potrà essere nuovamente ammesso nel caso in cui una volta decaduto regolarizzi tutte le pendenze; si applicano gli articoli 6 e 7 del regolamento.

ART. 7

I soci possono essere espulsi dalla Società per i seguenti motivi:
a) quando non ottemperino alle disposizioni dello Statuto o del Regolamento o alle deliberazioni prese dagli organi sociali;
b) quando, in qualunque modo, arrechino danni morali o materiali all'Associazione, anche con comportamenti contrari al buon nome della Società o per la loro condotta si fossero resi indegni di appartenere alla Società.
I tutti i casi predetti, il Consiglio Direttivo potrà proporre l’espulsione immediata di tali Soci all'Assemblea Generale, che si esprimerà con voto palese in base alle maggioranze previste dall’art. 5 (cinque) dello Statuto.

ART. 8

Tutti i Soci hanno diritto, se in regola con la quota associativa, compresi quelli esentati:
- a prendere parte diretta alla vita della Associazione, partecipare alle Assemblee Generali ed essere nominati membri delle Commissioni della Società dal Consiglio Direttivo;
- a ricevere copia gratuita di pubblicazioni scientifiche, fascicoli informativi o bollettini redatti dalla Società;
- ad agevolazioni nella iscrizione al Congresso Nazionale e ad altri eventi organizzati o patrocinati dalla Società, nella misura e secondo le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo e dal Comitato Organizzatore del Congresso.

ART. 9

E’ fatto obbligo ai Soci inviando via raccomandata a/r o via p.e.c. tutte le variazioni, di tenere informata la Segreteria della Società degli eventuali cambiamenti di indirizzo e di domicilio.
I Soci che intendono non fare più parte della Società, devono dichiararlo alla Presidenza del Consiglio Direttivo attraverso raccomandata A/R o posta elettronica. La quota associativa, al momento della cessazione del rapporto associativo, non verrà in alcun modo rimborsata al socio dimissionario, ne’ ai suoi familiari/eredi in caso di espulsione/decesso.

Consiglio Direttivo

ART. 10

La composizione, le modalità di funzionamento, la durata in carica, le procedure di elezione e le prerogative del Consiglio Direttivo sono stabiliti nello Statuto.
La scadenza del Direttivo in carica è indipendente dalla data del Congresso Nazionale. La durata del Consiglio Direttivo, come da Statuto, è di 12 (dodici) mesi effettivi. II nuovo Direttivo eletto durante il Congresso Nazionale, entrerà quindi in carica l’1 Gennaio dell'anno successivo al Congresso stesso.
Il Presidente del Consiglio Direttivo può nominare tra i Soci in regola con le quote associative un Segretario alla Presidenza che avrà il compito di coadiuvare il Presidente nelle sue mansioni istituzionali. II Segretario alla Presidenza non avrà diritto di voto nel Consiglio Direttivo, ma parteciperà alle Riunioni dello stesso ed il suo mandato decadrà assieme a quello del Presidente.

ART. 11

II Consiglio Direttivo convoca le Assemblee della Società, ordinarie e straordinarie secondo regole dello Statuto e ne stabilisce l'Ordine del giorno.

ART. 12

Il Consiglio Direttivo amministra il patrimonio sociale e perciò
a) cura la riscossione delle quote sociali, registrando in apposito bollettario o registro ogni esazione o incasso fatta sotto qualsiasi titolo e riportando il nome dell’associato pagante;
b) provvede al saldo delle fatture (di spese in nome della Società);
c) provvede alla tempestiva relazione del resoconto finanziario ( bilancio consuntivo) e a quello del bilancio preventivo, perché possano essere ambedue perché possano essere sottoposti all'approvazione della stessa.

ART. 13

Il Consiglio Direttivo conserva l'Archivio della corrispondenza della Società.

ART. 14

II Consiglio Direttivo, in occasione della prima riunione del suo mandato, delibera l’istituzione e la composizione di Commissioni interne preposte al perseguimento di obiettivi scientifici e organizzativi coerenti con le finalità della Società, scegliendo i rispettivi responsabili e membri tra tutti i Soci in regola con il pagamento della quota associativa. Le commissioni hanno durata annuale e possono essere confermate dal consiglio direttivo sulla base dei risultati ottenuti fino un massimo di tre mandati.

ART. 15

II Consiglio Direttivo decide la creazione e la composizione di eventuali Gruppi multicentrici di Studio per meglio svolgere le attività istituzionali della Società. L'attività di Gruppi multicentrici di studio è sottoposta alla seguente regolamentazione:
- il Gruppo di Studio deve avere interessi rivolti a precisi e definiti settori di studio della spalla e del gomito;
- i Soci proponenti devono sottoporre alla approvazione dell'Assemblea il tema ed i partecipanti al Gruppo di Studio;
- il Gruppo di studio dovrà raggiungere le sue conclusioni in non meno di 2 anni e non oltre 4 anni; dopo tale termine verrà considerato decaduto;
- alla scadenza del suo mandato il Gruppo di Studio riferirà i risultati alla Assemblea dei Soci in occasione del Congresso Nazionale;
- per studi meritevoli il Consiglio Direttivo, sentita l'Assemblea, potrà decidere di pubblicare il lavoro svolto dal Gruppo di Studio sotto l’egida e con il supporto economico della Società.
II Consiglio Direttivo promuove i rapporti culturali e scientifici con le Società consimili di altre Nazioni.

ART. 16

II Consiglio Direttivo coordina l’organizzazione della Riunione Superspecialistica nell’ambito del Congresso SIOT, nominando un minimo di due e un massimo di quattro responsabili scientifici dell’evento tra i Soci Ordinari in regola. I responsabili scientifici dovranno riferire direttamente al Consiglio Direttivo del loro operato, richiedendo l’approvazione degli argomenti e dei relatori prescelti almeno un anno prima del Congresso SIOT in cui si terrà la Riunione.

Consiglio Nazionale

ART. 17

Il Congresso nazionale è presieduto dal Presidente e Vice-Presidente della Società che sono responsabili del programma scientifico del congresso. II Consiglio Direttivo seleziona, tra i soci ordinari che ne fanno richiesta alla Presidenza della Società mediante raccomandata o posta elettronica certificata, la sede del successivo Congresso Nazionale e il relativo comitato organizzatore. La sede selezionata sarà presentata all’Assemblea Generale in occasione del Congresso Nazionale. Le candidature dovranno pervenire alla Presidenza della Società con almeno tre mesi di anticipo rispetto alla data di convocazione dell’Assemblea Generale. I soci candidati al comitato organizzatore del congresso dovranno presentare una dettagliata relazione sulla sede proposta, ricettività alberghiera e relativi preventivi di spesa (compilazione adeguata del fac-simile rilasciato dalla Società e disponibile sul sito).

ART. 18

II Congresso Nazionale deve avere una durata non inferiore a due giorni e non superiore a tre.
I Presidenti del Congresso dovranno riservare, oltre al tempo dedicato alla Assemblea Generale della Società, anche un tempo adeguato, concordato con il Consiglio Direttivo, riservato a corsi di istruzione, letture magistrali, presentazione e discussione dei lavori dei Gruppi di Studio e delle altre attività di aggiornamento culturale della Società. Tali attività saranno gestite ed organizzate dal Consiglio Direttivo della SICSeG.

I Presidenti del Congresso, in accordo con il Consiglio Direttivo e comitato organizzatore, preparano il programma scientifico, proponendo argomenti e relatori.

ART. 19

La Società contribuisce al finanziamento del Congresso Nazionale, qualora i ricavi ottenuto dagli sponsor non siano sufficienti a coprire le spese.

Modifiche dello Statuto

ART. 20

Proposte di modifica dello Statuto e del Regolamento possono essere avanzate dal Consiglio Direttivo con delibera a maggioranza o mediante mozione sottoscritta da almeno 25 (venticinque) Soci a mezzo p.e.c.

ART. 21

Le proposte di modifica di Statuto saranno comunicate da parte dei Consiglio Direttivo a tutti i Soci Ordinari a mezzo lettera raccomandata a/r o posta elettronica certificata.

ART. 22

Le modifiche potranno essere approvate secondo le modalità previste dall’art. 5 (cinque) dello Statuto.

Modifiche del Regolamento

ART. 23

Questo Regolamento deve essere votato dall'Assemblea Generale e potrà essere modificato con le maggioranze previste dall'art.5 dello Statuto.

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